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Immagine del redattoreFabrizio Rosticci

La bimba seduta ai piedi della cisterna



"La bimba seduta ai piedi della cisterna, sono io: ne sono sicura perché riconosco la mezzina che aveva una fitta...".

Così mi confidò sottovoce anni fa... raccomandando di non farlo sapere (cosa che - certo del suo perdono - poi non ho fatto...).

Sempre gentile e di buone maniere. Onesta ed oltremodo rispettosa: mai, da lei, una parola fuori posto.

Particolarmente attenta agli altri, in ogni circostanza era presa dalla preoccupazione, dal timore di esser di peso.

Purtroppo anche Landa, da sempre amica di famiglia, ha dovuto lasciarci.

In questa immagine degli anni Trenta, seduta presso la cisterna davanti al Palazzo Pretorio, a quei tempi sede del Municipio, vediamo Landa Ceppatelli, una bambina di circa dieci anni che, con la sua mezzina, era andata a prender l'acqua alla fontanella dell'allora Piazza Vittorio Veneto.

Ultima di quattro fratelli (Sabatino, Guido e Silvana), era nata il 26 marzo 1928 da Alfredo e Attilia Nannini.

Amava il suo paese e la sua gente. Amava leggere ed era appassionata di storia, soprattutto locale.

Non ha perso né un libro né un articolo che riguardasse Montecatini. Voleva conoscere (e la conosceva veramente) la storia dei suoi antenati e della comunità montecatinese.

Quando ci incontravamo, non mancava mai di domandarmi se era in preparazione qualche altra pubblicazione.

E' vero, si accontentava di poco, ma gli bastava un articoletto o una semplice notizia su Montecatini perché la luce dei suoi occhi si accendesse.

Questo è l'amore per la propria terra.

E Landa, da "autentica montecatinese", proprio di questo amore si nutriva!



The girl sitting at the foot of the cistern is me: I am sure because I recognize the half-horse who had a twinge ...". So he confided to me in a low voice years ago ... recommending not to let him know (which - sure of his forgiveness - then I didn't do ...). Always polite and well mannered. Honest and extremely respectful: never, from her, a word out of place. Particularly attentive to others, in every circumstance she was taken by worry, by the fear of being a burden. Unfortunately even Landa, who has always been a friend of the family, had to leave us. In this image of the thirties, sitting at the cistern in front of the Palazzo Pretorio, at the time seat of the Town Hall, we see Landa Ceppatelli, a little girl of about ten years who, with her half, had gone to get water from the fountain of the then Piazza Vittorio Veneto. Last of four brothers (Sabatino, Guido and Silvana), she was born on March 26, 1928 to Alfredo and Attilia Nannini. He loved his country and its people. She loved reading and was passionate about history, especially local. He has not lost a book or an article concerning Montecatini. He wanted to know (and really knew it) the history of his ancestors and the Montecatinese community. When we met, he never failed to ask me if any other publications were in preparation. It 's true, he was content with little, but a little article or a simple news about Montecatini was enough for the light of his eyes to turn on. This is love for one's land. And Landa, as an "authentic montecatinese", was nourished by this love!

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